Come comunità diocesana siamo chiamati a sostenere le famiglie e ad aiutarle a respirare, affinché esprimano sempre, e non solo in tempi di pandemia, la ricchezza di cui sono portatrici. Un criterio da seguire in quest’opera di sostegno è il seguente: non serve teorizzare su come dovrebbe essere la famiglia ideale. Sarebbe infatti inutile e controproducente criticare o condannare per gli errori fatti, le scelte discutibili o i fallimenti vissuti. É necessario piuttosto ripartire dalle famiglie così come sono, prenderle sul serio e aiutarle a compiere, dal punto in cui si trovano, il passo successivo, indirizzandole verso la realizzazione del Bene oggi possibile, annunciando il vangelo della Grazia e della Misericordia.